Riflessioni - Associazione Culturale Galleria Papini

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RIFLESSIONI – MIMMA LEONORI

Inaugurazione sabato 26 Ottobre 2019 - ore 18.00
   
Orario:  dal martedì alla domenica 17.30 – 19.30
 
Mi posiziono davanti alla tela bianca, incubo di molti artisti, e, come prima cosa, la sporco un po’, allevia l’ansia da prestazione … poi metto la materia e l’idea prende forma (…)”.
Quando Mimma Leonori vinse il primo premio in una competizione artistica aveva sette anni ed era una promettente disegnatrice; negli anni a seguire studiò paesaggi, ritratti e nudi passando dalle matite colorate, all’acquerello fino all’olio dimostrando perizia e maestria in tutte le scelte operate. Ma fu l’incontro con Luciana Loccioni a dare il vero punto di svolta alla sua carriera: accese in Mimma una passione autentica e viscerale per l’informale, per il tumulto della materia e i suoi possibili risvolti simbolici. La frattura è totale, non solo dalla formazione acquisita, ma anche rispetto a quei principi di venerazione e conoscenza approfondita della storia dell’arte che avevano guidato il suo percorso fino a quel momento. L'uso massiccio della materia, il colore graffiato e spatolato, la presenza di materiali terzi che partecipano e si fondono alla tela e ai colori, separano l’accademismo dall’anima di questa artista elegante che ama Burri, i colori neutri e gli oggetti che parlano e testimoniano il mare.
È l’atto della creazione, l’agire sulla tela, che decreta la forza di queste opere composte da gesti evidenti, amari e nostalgici. Questa nuova serie è dedicata alla spiaggia, i beige e i tortora raccontano una stagione lontana da quella balneare e, con loro, i residui che emergono dalla sabbia vera, mescolata alla colla e allo stucco e poi pigmentata, che denunciano il mondo di oggi dove quelle che dovrebbero essere conchiglie sono pezzi di plastica combusta. Il mare, che poi mare non è più, ha la consistenza del cemento e i suoi sprazzi blu, tanto rari quanto potenti, sono percorsi da graffi profondi, polverosi o tinti di rosso: colore quanto mai significante che trafigge le opere e le segna indelebilmente rompendo l’omogeneità delle superfici.
Ed è proprio il rosso che, ridotto a un filo di ruggine, impuntura un tratto di cemento accarezzando le esperienze informali del lettering ma sorvolando sulla necessità delle parole e favorendo, invece, l’impressione di un fermo immagine delle spiaggiole artificiali del Passetto a fine stagione che lega, a doppio filo, l’autrice ai suoi luoghi facendo luce su un coinvolgimento intimo e personale. Sulla riva, che ha le sembianze di un intonachino, si squaderna  la sinopia, o anche un pezzo, di una rete da pesca eretta a barriera disturbante e dividente che intorno a sè contempla un terreno segnato e ferito. Differente è la barriera, morbida, accogliente e curva fatta di carta velina: un materiale questo che, nella filosofia dell’autrice, funge da elemento protettore e che, ancora una volta si fa componente positivo e rassicurante.
Pur emancipandosi dalla figurazione, in queste tele permane lo sguardo di una scrutatrice di orizzonti che, assemblando la materia, traccia un itinerario epidermico, intrecciato da colori naturali mossi in onde e spatolature, stratificato su tele pensate, ripensate e anche cancellate. Ma, soprattutto quando le superfici si fanno reti di fili paralleli, scalate da colature di tempera ascendente, o quando la materia si condensa nel centro dell’opera, è innegabile quanta parte abbia ancora lo studio dei grandi capolavori nell’agire di quest’artista che, pur nella manipolazione di una materia che sembrerebbe ingovernabile, non dimentica mai i pesi, gli orizzonti e la geometria delle forme.
Nicoletta Rosetti


  
Mimma Leonori  - Biografia

Bianca Maria (Mimma) Leonori
Residente in via Caucci 8, 60124 Ancona (AN)
Tel: 071.35425 / Cell: 338.2999773
Mail: mimmaleonori@gmail.com

Comincia molto presto ad interessarsi di pittura, fin dalle scuole elementari quando vince due premi di pittura a carattere nazionale.  Intorno ai venticinque anni ha la grande opportunità di frequentare come allieva lo studio del pittore anconitano Bruno Fanesi. Come succede a molte donne che hanno una famiglia numerosa, la sua attività di pittrice rallenta; solo sporadicamente riesce a coltivare la sua passione, senza perdere mai la speranza di trovare il tempo per soddisfare questa sua aspirazione.   Finalmente può frequentare dei corsi per affinare la sua tecnica: il primo presso il Prof. Fiorucci di Pesaro per approfondire lo studio della tecnica a olio e quindi all’Università di Macerata nel corso di figura e di nudo.
Mimma Leonori inizia il proprio percorso pittorico quando scopre la pittura informale che l’attrae per l’uso della materia e per la libertà espressiva che consente. Dopo un breve periodo in cui sperimenta le sue capacità nell’ambito figurativo, si ferma definitivamente alla tecnica informale che interpreta a suo modo, a volte con dei passaggi figurativi a volte astratti.
La Dott.ssa Giulia Naspi ha detto di lei: il linguaggio di Mimma Leonori ci mette in gioco, ci sfida e se percorre la via dell’informale è perché vuol dire libertà, sia espressiva che materica, opportunità di slegarsi dalle convenzioni e dai vincoli per poter esprimere ciò che prova.
Sono sensazioni” spiega l’autrice “piccole emozioni, un batter d’ali che ti guida la mano.  A volte non sai cosa stai facendo, lo fai e basta e alla fine il pensiero che era nato nel più profondo si palesa e appare con le sue sfaccettature.”
Tra le tematiche particolarmente care alla pittrice c’è l’antica vicenda di Re Mida, che la induce ad utilizzare l’oro, in alcune sue opere, quale esplicita allusione all’avidità che impera ed alle conseguenze che tale comportamento produce. Ritroviamo in questo ambito “Il Boschetto” 2012 e “Sublimazione di un concetto” 2014.
Ispirazione di numerose opere è inoltre il tema fortemente attuale dell’inquinamento atmosferico con tutte le sue ripercussioni. Il quadro intitolato “Natura asfittica”, che propone tale tematica, ha partecipato alla selezione della Biennale Premio Artemisia 2010. Più attuali sono ”Conchiglie di plastica” 2019 e “Incuria colpevole” 2019.
Infine nella produzione più recente acquista sempre più spazio la tematica del “PERCORSO” inteso come esperienza che fortifica, arricchisce e completa il viaggio della vita. Ricordiamo di questa corrente “Chiaroscuro” 2017 e “Il Viaggio” 2019.


Ha partecipato a numerose personali e collettive, tra le quali ricordiamo:
  • IL CONCORSO DI CASTEL COLONNA (2° PREMIO) 2003;
  • la PERSONALE al Rettorato di Ancona nel 2006;
  • COLLETTIVA A ORLEANS patrocinata dall’Ass.” A come ARTS” 2007;
  • COLLETTIVA A TRE VOCI presso, Palazzo Camerata 2007;
  • AFFINITA’ ELETTIVE personale a due presso Galleria Puccini 2010;
  • PERSONALE BIANCORO presso Galleria Puccini 2012;
  • PERSONALE “PENSIERI IN FORMA” presso la Fornace di Moje 2014;
  • PERSONALE “IMMAGINI NEL PENSIERO” alle Muse di Camerano 2014;
  • COLLETTIVA alla Galleria ARTTIME di Padova, 2014;
  • TRES MINICOLLETTIVA presso Galleria Puccini 2014;
  • FASCINO CROMATICO MINICOLLETTIVA presso l’Arco Amoroso 2015;
  • INTERIORITÀ”, PERSONALE A DUE, presso Galleria Puccini 2017.
Pubblicazioni: Presente nei cataloghi MOSTRA AL FEMMINILE, in ETICHETTA D’ARTISTA e in numerosi volumi di VOCI NOSTRE, nonché nel Catalogo del PREMO ARTEMISIA 2010.
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