Viribus Unitis
Mostre > 2018
VIRIBUS
UNITIS
L’unione delle forze diventa un appello alla concordia.
È la base fondamentale per la buona riuscita in tutte le imprese
L’unione delle forze diventa un appello alla concordia.
È la base fondamentale per la buona riuscita in tutte le imprese
Mostra
bipersonale di Giancarlo Costanzo / Giuliano Cotellessa
29
settembre - 14 ottobre 2018
Inaugurazione
sabato 29 Settembre 2018 ore 18.00
(Presentazione
di Nicoletta Rossetti)
Orario:
dal martedì alla domenica 17.30 – 19.30
DUE
RISPOSTE
I
grandi inquisitori dell’arte contemporanea l’accusano, in primis,
dell’incapacità di coinvolgere la maggior parte degli spettatori:
le espressioni artistiche dell’ultimo secolo non sarebbero altro
che complessi enigmi, indecifrabili e oscuri. Innominabili e dunque
inconoscibili.
Rispondere
a questo genere di attacchi ha richiesto e richiede una variegata
gamma di argomenti ai quali Giuliano Cotellessa e Giancarlo Costanzo
apportano due esperienze che, seppur diversificate, contribuiscono ad
intensificare le possibili repliche a questo annoso dilemma.
Abruzzesi entrambi e allievi di Ettore Spalletti, in questa occasione
dialogano in un confronto serrato e inedito che ci permette di
cogliere la forza dei loro linguaggi.
Da
una parte Cotellessa, pennello storico e di lungo corso, depositario
della lezione dei grandi astrattisti europei e italiani, del gruppo
FORMA come dei Nuovi Nuovi, che affida il suo messaggio artistico
alla rielaborazione e costruzione di un nuovo codice linguistico
ispirato ai più antichi alfabeti del mondo: dai geroglifici alle
antiche scritture sumere e babilonesi passando per le iscrizioni
etrusche. L’azione sulla tela è densa e essenziale: squadrando gli
spazi strappati al fondo nero, l’artista crea sintetiche tastiere
geometriche dove ogni monogramma, come accade negli alfabeti
ideografici, rappresenta un concetto in sé conchiuso ma al tempo
stesso connesso con gli elementi vicini. Il colore, steso con
pennellate decise, concorre a risemantizzare le forme che
racchiudono, nelle loro linee, sferzanti residui geometrici. Titoli e
soggetti dipinti sollevano il problema dell’arbitrarietà delle
concordanze tra segno e oggetto, invitandoci a visualizzare un nuovo
codice attraverso il quale rifondare la realtà.
Costanzo,
dall’altra, sa piegare il pennello ai più svariati generi
artistici, coniugando i messaggi con le tecniche pittoriche più
congeniali alla riuscita della comunicazione stessa.”The medium is
the message” diceva Marshall MacLuhan nel secolo scorso, lezione
che il Nostro applica con diligenza e abilità. In lui si coniugano
pop art, narrative art, lettering, street art e illustrazione creando
un mix di eleganza e classicità minimale. Ai suoi racconti su tela,
sospesi tra denuncia della realtà e racconto poetico, egli affida i
suoi messaggi personali e sociali ed è nell’intrigante e attuale
connubio di stili che trova un canale multiforme e accessibile per
poter accedere alle fantasie del fruitore.
Dialogando,
le opere ci offrono due orizzonti di senso: quello della pittura come
creazione di un nuovo linguaggio, personale ed emozionale, nel caso
di Cotellessa e quello dell’artista creatore di immagini destinate
a rafforzare o visualizzare una storia per quanto concerne Costanzo.
Due vie a servizio del senso e dello spettatore che può ammirare i
tre fiori di Cotellessa scevro da preconcetti figurativi o segnici o
immergersi nel prato black/white di Costanzo per godere della sua
delicata poesia.
Nicoletta
Rosetti
COMUNICATO STAMPA
Mostra
Bipersonale
di
GIANCARLO
COSTANZO
e
GIULIANO
COTELLESSA
“VIRIBUS
UNITIS”
L’unione
delle forze diventa un appello alla concordia.
E’
la base fondamentale per la buona riuscita di tutte le imprese.
Inaugurazione,
Sabato 29 settembre, ore 18.00
Galleria
Puccini - Via Bernabei, 39 – Ancona
dal
29 settembre al 14 ottobre 2018
La
Galleria Puccini, con il patrocinio del Comune di Ancona, inaugura
la nuova stagione espositiva con la doppia personale di Giancarlo
Costanzo e Giuliano Cotellessa.
La mostra propone un importante
gruppo di opere di piccole e medie dimensioni dei due artisti che
interpretano l’arte in modo diverso ma testimoniano un
dialogo continuo e fecondo attraverso i loro lavori dove per
Costanzo è il pensiero a prendere forma attraverso il pennello e per
Cotellessa sono i flussi cromatici, le geometrie di forme e colore.
Giancarlo
Costanzo nasce nel '49 a Pescara dove vive e lavora. Si è formato
presso il Liceo Artistico di Pescara, frequentando successivamente
la galleria G3. Con esimi maestri e critici d'arte, costituisce
l'Associazione Culturale P.A.E. (Pescara Art Evolution) con cui
organizza mostre collettive di importanza internazionale e
interessandosi nel suo percorso artistico anche al sociale.
Contemporaneamente Costanzo partecipa a diverse mostre e premi in
diverse città sia in Italia che all'estero con critici, curatori e
galleristi conosciuti. Attualmente lavora con Gian Ruggero Manzoni
realizzando mostre d'arte con importanti artisti.
Giuliano
Cotellessa nasce 55 anni anni fa a Pescara dove vive e lavora. Dopo
aver conseguito il diploma di maturita' quinquennale presso il
Liceo Artistico Statale di Pescara dove e' stato allievo dell'artista
internazionale Ettore Spalletti frequenta la facoltà di
Architettura . E’ uno dei maggiori protagonisti nella sua
generazione della nuova Astrazione in Italia con un curriculum di
mostre nazionali e internazionali
In
Italia e' stato invitato ad alcune delle più importanti e
autorevoli mostre tra cui la Grande Antologica presso Ex Aurum
di Pescara con testo critico musicale del Premio Oscar Ennio
Morricone edizioni Byblos.